Serveto, Michele
Filosofo e riformatore religioso spagnolo (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511-Ginevra 1553). Entrato in contatto con Zwingli e Bullinger a Basilea, nel De Trinitatis erroribus (1531) espresse una critica della dottrina trinitaria che gli procurò l’ostilità sia dei riformatori che dell’Inquisizione spagnola; si rifugiò quindi a Lione e a Parigi. Nel 1553 pubblicò clandestinamente la Christianismi restitutio. Sfuggì all’Inquisizione, ma a Ginevra fu arrestato e condannato come eretico da G. Calvino.