VIALE PRELÀ, Michele
Cardinale, nato il 29 settembre 1798 a Bastia, morto il 15 maggio 1860 a Bologna. Compiuti gli studî nel Seminario Romano, ottenne subito un impiego di uditore presso la Nunziatura apostolica in Svizzera; poi, dal 1838 al 1845, quello di internunzio e nunzio a Monaco di Baviera. Di qui passò, con la stessa qualità di nunzio apostolico, presso la corte imperiale di Vienna, legandosi in intima amicizia con il principe di Metternich e mostrandosi fedele seguace delle idee politiche di questo, anche quando discordavano dagl'interessi temporali dello Stato della Chiesa. Passata la bufera rivoluzionaria del 1848, condusse con abilità i lunghi negoziati per la stipulazione di un concordato tra l'Impero e la Santa Sede, che venne firmato il 18 agosto 1855 con soddisfazione delle due parti e che durò fino alla caduta della monarchia asburgica (1918). Già promosso alla porpora nel marzo dell'anno precedente, si trattenne ancora qualche tempo a Vienna per l'applicazione delle clausole del concordato medesimo e per altri incarichi. Nominato arcivescovo di Bologna, cominciò a governare la diocesi sulla fine del 1856; ma si dimostrò troppo rigido e intransigente, sicché suscitò vivo malcontento nello stesso clero. Caduta a Bologna, nella primavera del 1859, la dominazione pontificia, ricusò di avere qualunque contatto con i nuovi governanti.
Bibl.: Can. F. Fantoni, Della vita del cardinale M. V. P. arcivescovo di Bologna, Bologna 1861; Boyer D'Agen, Une dernière amitié de Metternich, d'après une correspondance inédite du prince de Metternich au cardinal V. P., Parigi 1919; O. F. Tencajoli, Cardinali còrsi. M. V. P. (1798-1860), Livorno 1935.