Michele VII Ducas
Imperatore d’Oriente (sec. 11°). Successo nel 1067 al padre Costantino X, rimase sotto la reggenza della madre Eudossia Macrembolitissa e del suo secondo marito, Romano IV Diogene, fino al 1071, quando quest’ultimo fu sconfitto dal sultano Alp Arslan e fatto prigioniero. M. ne approfittò per sottrarsi a ogni tutela, costringendo la madre a entrare in convento e accecando poi il patrigno. Dedito agli studi letterari e alle controversie religiose, gli affari di Stato vennero per lo più affidati ai suoi ministri e soprattutto allo zio Giovanni Ducas. Il suo regno, durato sino al 1078, fu segnato da una serie di disastri: insurrezione dei bulgari e incursioni dei peceneghi in Macedonia e in Tracia, rivolta di milizie mercenarie, di Giovanni Ducas, di Niceforo Briennio, di Niceforo Botoniate; avanzata dei selgiuchidi in Armenia. M. abdicò a favore del figlio, ritirandosi in convento e abbracciando lo stato ecclesiastico. In seguito fu creato vescovo di Efeso.