Assael, Micol
Assaël, Micol. – Artista italiana (n. Roma 1979). Dopo essersi laureata in filosofia all’università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’, inizia a viaggiare documentando le sue esperienze attraverso una serie di disegni raccolti sia in Inner desorder (1999-2001), 450 schizzi realizzati a matita e inchiostro bianco, sia in Free fall in the vortex of time (2004-2006), un libro di 120 pagine di collages nei quali assembla ricevute, biglietti, cartoline di viaggio. Dal 2000 la A. inizia a proporre le prime installazioni ambientali intervenendo sullo spazio circostante e modificando i luoghi nei quali espone: in Nydalur (2000) a San Casciano dei Bagni, inserisce delle capsule di vetro in un muro di mattoni mentre crea una serie di buchi sulla parete dell’opera Senza Titolo (2002) per la collettiva Exit alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Altro obiettivo della A., memore della body art anni Settanta, è quello di stabilire un rapporto tra l’opera e lo spettatore studiando le reazioni del pubblico di fronte alle situazioni spesso disagevoli che l’artista propone. Fanno parte di questo progetto La stanza frigorifera esposta nel 2003 nell’ambito della 50° Biennale di Venezia e Adesso sto mentendo (The liar paradox) presentata alla 4° Biennale di Berlino nel 2005 nella quale il pubblico viene esposto a correnti, scintille e cavi elettrici scoperti o ancora La porta di concentrazione gravitazionale esposta alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma nella mostra personale intitolata Altrove (2008). L’interesse per i fenomeni fisici la porta a collaborare con l’Elektroenergeticevsky institute di Mosca con il quale progetta Fomuska, una grande macchina per generare fulmini esposta nel 2010 al Museion di Bolzano.