MICROSPORIA (dal gr. μικρός "piccolo" e σπορά "spora"; sinonimo tigna a piccole spore)
Affezione parassitaria della cute, che attacca specialmente il cuoio capelluto, ma può dare anche forme eritemato-squamose su cute glabra. È stata descritta per la prima volta in Francia (con la diagnosi errata di porrigo decalvans) nel 1844 da D. Gruby, che ne identificò il parassita (Microsporum Audouini). Anche altre varietà d'ifomiceti (M. lanosum, M. felineum, M. equinum, ecc.) sono capaci di determinare la stessa forma. Colpisce quasi esclusivamente bambini, dando luogo sul capillizio a chiazze tonde, ricoperte di squame bianco grigiastre e disseminate di peli tronchi a 3-5 e più millimetri dall'orifizio follicolare e rivestiti da un induito biancastro polveroso. Solo eccezionalmente provoca lesioni infiammatorie profonde (cherion). Il parassita forma attorno al pelo una spessa guaina di spore tonde, regolari; pochi filamenti miceliali invadono la sostanza del pelo.
È malattia contagiosissima che può durare mesi e anni. Guarisce spontaneamente all'epoca della pubertà. Si cura provocando la caduta completa temporanea dei capelli mediante l'uso dell'acetato di tallio o con i raggi X.