JASTRUN, Mieczysław
Pseudonimo del poeta polacco Mieczysław Agatstein, nato a Korolówka il 29 ottobre del 1903. È uno dei migliori stilisti polacchi contemporanei.
La sua carriera letteraria si iniziò attorno al 1930 nell'ambito dello "Skamander" e risentì, in un primo tempo, del formalismo intellettualistico proprio di quel gruppo. Le esperienze della seconda guerra mondiale, con l'occupazione nazista, il disastro della Polonia e lo sterminio degli Ebrei, gli dettarono toni nuovi, più immediatamente sofferti in Godzina strzeżona ("Coprifuoco", 1944) e in Rzecz ludska ("Res humana", 1946). Il suo virtuosismo linguistico e la sua capacità di penetrare l'essenza della tecnica letteraria trovano espressione nel Poemat o mowie polskiej ("Poema sulla favella polacca", 1952) nonché in traduzioni, monografie e saggi critici. Notevoli soprattutto i volumi dedicati ad A. Mickiewicz (Mickiewicz, Varsavia 1949), J. Słowacki (Zycie i twórczość Słowackiego, ivi 1951) e J. Kochanowski (Poeta i dworzanin. Rzecz o Janie Kochanowskim, ivi 1954). Le sue poesie sono raccolte in: Poezje wybrane, ivi 1947 e Poezje 1944-54, ivi 1954.