MIESZKO I
I Primo sovrano, storicamente documentato, della Polonia. Appare la prima volta nel 963; morì nel 992. Trae origine dalla dinastia dei Piastidi, i cui primi sovrani unirono le tribù polacche in uno stato. Ai tempi di M. questo stato abbracciava al nord la Pomerania, all'ovest la Slesia, mentre all'oriente raggiungeva il fiume Bug. Con la conversione sua e dei suoi sudditi (966) al cristianesimo di rito latino, M. compì un atto della massima importanza per la storia polacca: la conversione servì ad arginare la sempre più insistente pressione dei Tedeschi e sottopose i Polacchi all'influenza della cultura latina. Sorse allora anche il primo vescovato polacco con sede a Poznań. Ora accettando e ora combattendo la sovranità tedesca, M. sottomise infine la Polonia alla sovranità della Santa Sede per evitare così la dipendenza dall'imperatore. Nella tradizione è passato come fondatore dello stato polacco.
Bibl.: Grodecki e Zachorowski, Dzieje Polski średniowiecznej (Storia della Polonia medievale), I, Cracovia 1926; S. Zakrezwski, M. I., Varsavia 1922; P. Kehr, Das Erzbistum Magdeburg u. die erste Organisation der christlichen Kirche in Polen, Berlino 1920.