Cresci, Migliore
Nato a Firenze nel 1494 in una famiglia di tintori, fu fautore dell’ultima Repubblica fiorentina (1527-30); nel 1534 divenne priore e poi si mise al servizio dei Medici. Frutto di questa evoluzione è un trattato, rimasto manoscritto, dal titolo La vita del Principe ovvero trattato dei doveri del Principe (1544), dedicato a Cosimo de’ Medici. Il testo, che sappiamo essere stato discusso nella cerchia cosimiana negli stessi mesi in cui era in corso un duro scontro giurisdizionale con papa Paolo III, è un abile collage di due fonti: da un lato il Secretum secretorum, diffusissimo testo pseudo-aristotelico composto da una serie di consigli politico-medici impartiti da Aristotele ad Alessandro Magno, dall’altro il Principe di M. (alternato a echi del Beneficio di Cristo, secondo una caratteristica osmosi tra spiritualismo eterodosso e proto-machiavellismo; cfr. C. Ginzburg, A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un seminario sul “Beneficio di Cristo”, 1975). La documentazione conservata nel fondo Della Rena dell’Archivio Pucci (Firenze) ci mostra C. al centro di un reticolo di personaggi religiosamente inquieti, come Antonfrancesco Grazzini (→), e permette di associarlo al gruppo di scrittori anticonformisti (tra cui era Antonio Brucioli) che proponevano a Cosimo un «nuovo sapere governamentale», capace di «ripensare le prerogative della sovranità e i mezzi più efficaci per elaborare forme di assoggettamento duraturo e volontario» (Landi 2006, p. 62). Il segreto e l’astrologia come strumenti di governo si saldavano all’uso politico della religione teorizzato da M., mirando a delineare un monarca di tipo nuovo, che aprisse «la via della vera religione, riformando quelli nel mondo» (Vita del Principe, f. 4v), secondo il modello dei principi territoriali protestanti. Non si conosce con precisione la data della morte di C., avvenuta dopo il 1546.
Bibliografia: La vita del Principe ovvero trattato dei doveri del Principe, BNCF, cod. Magliabechiano XXX 147; Storia italiana, a cura di U.G. Oxilia, Torino 1905.
Per gli studi critici si vedano: M. Vigilante, Cresci Migliore, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 30° vol., Roma 1984, ad vocem; V. Bramanti, Il Lasca e la famiglia Della Fonte, «Schede umanistiche», 2004, 1, pp. 19-40; S. Landi, Naissance de l’opinion publique dans l’Italie moderne, Rennes 2006; L. Biasiori, Letture di Niccolò. Storia e fortuna di Machiavelli, tesi di perfezionamento discussa presso la Classe di Lettere della Scuola Normale Superiore di Pisa, a.a. 2010-2011 (tesi consultabile sul sito della biblioteca della Scuola Normale: http://biblio.sns.it/).