migliore pratica, tecnica della (best practice)
migliore pratica, tecnica della (best practice) Insieme delle attività (procedure, comportamenti, abitudini ecc.) che, organizzate in modo sistematico, possono essere prese come riferimento e riprodotte per favorire il raggiungimento dei risultati migliori in ambito aziendale, ingegneristico, sanitario, educativo, governativo e così via.
L’espressione è stata inizialmente elaborata in ambito manageriale ai primi del Novecento in riferimento all’osservazione delle tecniche che si rivelavano in grado di ottenere i migliori risultati e che, quindi, opportunamente sistematizzate, potevano costituire un sistema di regole da rispettare per rendere più efficiente le modalità produttive.
Nel campo della produzione aziendale (prima della certificazione ISO 9001), il sistema della best practice rappresentava, quindi, la tecnica di riferimento per ottimizzare i risultati (massimo risultato, minimo dispendio di risorse ed elevato standard qualitativo), superando passaggi inutili e inefficaci. Nel corso del tempo, tale sistema è stato progressivamente applicato a molti altri settori e inquadrato in specifici standard normativi che rappresentano il benchmarking e il modello di autovalutazione per i diversi contesti.
Numerose sono le applicazioni in campo sanitario, educativo, di governance. Un settore in cui il modello della m. p. ha avuto particolare seguito è quello della tutela ambientale, trovando uno specifico inquadramento normativo in ambito europeo (inizialmente con la direttiva del Consiglio 1976/464/CEE concernente l'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico della Comunità), con l’elaborazione di linee guida per la gestione improntata alla sostenibilità (in ambito locale, dei servizi pubblici, della responsabilità di impresa, del bilancio sociale ecc.). Il sistema della m. p. ha ricevuto diverse critiche, dovute alla difficoltà di riprodurre modelli procedurali simili per rispondere a esigenze differenti. Oltre che di best practice si parla anche di promising practices («pratiche promettenti») e di evidence-based practices («pratiche basate su prove di efficacia»).