Fisico argentino naturalizzato italiano (Buenos Aires 1940 - ivi 2021). Laureatosi presso l'Univ. di Buenos Aires (1966), fino al 1973 si è occupato di fisica degli adroni, anticipando alcune idee poi sviluppate nell'ambito del modello a partoni e nei cosiddetti modelli duali. Ha insegnato presso l'Univ. di Buenos Aires dal 1973 al 1978, periodo nel quale si è dedicato allo studio di problemi di oceanografia e di fluidodinamica oltre che, in fisica teorica, allo studio di metodi non perturbativi in teoria dei campi. Esule dall'Argentina a causa della dittatura militare, dal 1982 è prof. di istituzioni di fisica teorica nell'Univ. "La Sapienza" di Roma. Dal 1995 al 2002 è stato direttore dell'ICTP (International centre for theoretical physics) di Trieste. Ha dato importanti contributi anche in fisica matematica: nell'ambito della teoria delle algebre di Lie a dimensione infinita ha introdotto l'algebra che porta il suo nome, importante nella teoria delle stringhe relativistiche; in meccanica statistica ha contribuito a sviluppare lo studio dei sistemi disordinati, in partic. dei vetri di spin.