Poeta portoghese (Carvalho d'Este, Braga, 1772 - Lisbona 1827). Come poeta estemporaneo rivaleggiò con M. Bocage: condusse vita disordinata e licenziosa e morì in estrema miseria. Scrisse poesie encomiastiche, che non si conservano, e drammi di contenuto allegorico quali Ulisseia libertada (1808), O Templo de Marte (1811), O Triunfo (1814).