BARRIOS, Miguel de (tra gli ebrei, Daniel Levi de Barrios)
Nacque a Montilla, verso il 1625, da Simon de Barrios (detto anche Jacob Levi Caniso) portoghese, ebreo convertito. Professò, nella sua giovinezza, la religione cristiana, seguì la carriera militare, conseguendo il grado di capitano. Alla fine del 1664 era a Bruxelles, dove fece stampare la sua Flor de Apolo (ristampata in Amsterdam nel 1674 e nel 1708), raccolta di liriche e drammi, dedicata a D. Antonio Fernández de Córdoba, tenente generale della cavalleria nelle Fiandre. Nel 1672, diede alla luce un'altra raccolta delle sue opere liriche, divisa in nove parti: il Coro de las Musas (Bruxelles 1672; Amsterdam 1672; Anversa 1694). Compose inoltre altri versi più degni di oblio che di menzione, perché il De Barrios è poeta mediocre e di pessimo gusto. Nella Flor de Apolo sono contenute tre sue opere drammatiche. Ma furono pubblicate separatamente: Nubes no ofenden al sol; Contra verdad no hay fuerza; come "de un ingenio militar" quella intitolata El español de Orán. Seguendo l'esempio di suo padre che figura tra i rabbini di Amsterdam, in età avanzata D. Miguel abbracciò le credenze giudaiche, trasferendosi in quella città, dove si distinse fra i dottori della sua setta come espositore e storico di quelle dottrine. Morì, lasciando numerosa prole, nel 1701.
Bibl.: J. Amador de los Ríos, Estudios históricos, políticos y literarios sobre los Judíos de España, Madrid 1848.