• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

YDÍGORAS Fuente, Miguel

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
  • Condividi

YDÍGORAS Fuente, Miguel


Uomo politico guatemalteco, nato il 17 ottobre 1895 a Retalhuleu. Ingegnere, ufficiale di carriera, generale dal 1937, ebbe incarichi di governatore durante la dittuatura di J. Ubico. Dopo la caduta di costui (luglio 1944), durante la presidenza di J. J. Arévalo (1945-51) l'Y. venne inviato addetto militare a Washington e fu poi ministro a Londra e più volte membro di missioni alle N. U. Nel novembre 1950 venne battuto nelle elezioni presidenziali da J. Arbenz e andò in esilio a El Salvador. Ritornato nel Guatemala come capo del "Movimento di Liberazione Nazionale" durante la rivoluzione nazionalista del giugno 1954 che depose l'Arbenz, l'Y. fu uomo di fiducia del presidente Castillo Armas, venendo poi mandato ambasciatore in Colombia (1955-57). Il 20 ottobre 1957, dopo l'uccisione del Castillo, l'Y. si presentò alle elezioni presidenziali come candidato del partito "Redención" di estrema destra e accusando di brogli il candidato governativo M. Ortiz Passarelli, riuscito vincitore, capeggiò un pronunciamento militare che depose il presidente provvisorio L. A. González López sostituendolo con un triumvitato militare. Dopo le elezioni del 19 gennaio 1958, l'Y., che pur non aveva ottenuto una maggioranza costituzionalmente sufficiente, fu nominato dal Congresso presidente della Repubblica, e il 2 marzo assunse il potere per sei anni. Mentre si è accentuata la grave crisi dell'economia guatemalteca, il governo dittatoriale di Y. ha colto spesso occasione da stati di malcontento per imporre lo stato d'assedio: così nel luglio 1960 (sciopero di maestri) e nell'ottobre dello stesso anno (con accuse al governo democratico dell'Honduras di favorire complotti). Nel novembre 1960 reparti dell'esercito insorti assunsero il controllo del porto caribico di Puerto Barrios e della città di Zacapa, 110 km a NE della capitale Guatemala: mentre le forze armate riuscivano a stroncare con duri combattimenti la rivolta, Y. proclamava lo stato d'assedio. Il 14 nov. l'Y. accusava di complicità nella ribellione il governo cubano di Fidel Castro (con il quale aveva rotto le relazioni diplomatiche già nell'aprile 1960) e ricorreva all'O.A.S. Il 12 luglio 1961 il governo annunciò la scoperta di un complotto inteso a rovesciare il presidente Y.: di nuovo fu proclamato lo stato d'assedio. Il 31 dicembre 1961 Y. ha chiesto la mediazione del presidente Kennedy nella vertenza tra il Guatemala e la Gran Bretagna per l'Honduras britannico.

Vedi anche
Fidel Castro Castro (propr. C. Ruz), Fidel. - Uomo politico cubano (n. Lemita Manacas 1927). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica di primo ministro, che ha continuato a ricoprire nei decenni successivi assieme a ... governatore Alto funzionario che governa un territorio in nome dell’autorità politica che lo ha nominato. Storicamente è designazione di un ufficio ben determinato, con mansioni varie secondo i tempi e i luoghi, cui sono attribuiti spesso, oltre ai poteri politici e amministrativi, anche quelli militari. ● In particolare ... ambasciatore Massimo grado degli agenti diplomatici, che rappresenta il governo del suo paese presso un altro Stato (➔ agente). Conferenza degli a. Commissione costituita a Parigi nel 1919 dagli ambasciatore in Francia d’Inghilterra, Italia e Giappone sotto la presidenza del ministro degli Esteri francese, per l’interpretazione ... Belize Stato dell’America Centrale istmica, si estende nella parte costiera della penisola dello Yucatán tra la baia di Chetumal e la baia di Amatique, confinando a N con il Messico e a O e S con il Guatemala; a E si affaccia sul Mar Caribico. In base alla Costituzione del 1981, capo dello Stato è il sovrano ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali