Babits, Mihàly
, Poeta ungherese (Szekszárd 1883 - Budapest 1941), la più importante personalità della letteratura magiara tra le due guerre, lirico prezioso e di gusto decadente, traduttore di Dante. Esordì come poeta con un primo volume nel 1909, con una seconda raccolta lirica nel 1911. Nello stesso anno cominciò a tradurre la Commedia: l'Inferno venne pubblicato nel 1913, la traduzione del Purgatorio fu terminata nel 1920, quella del Paradiso nel 1923.
Assai importante anche dal punto di vista della resa artistica, e soprattutto come fatto di cultura, il testo dantesco del B. è più ricercato e complicato dell'originale. La seconda cantica, il Purgatorio, può essere considerata la parte meglio riuscita della versione ungherese. Il B. inventa locuzioni poetiche, frasi e metafore non usate mai prima nella letteratura ungherese, appunto per poter esprimere lo stile e le immagini della Commedia.