Oda, Mikio
Giappone • Hiroshima, 30 marzo 1905-Kamakura, 2 dicembre 1998 • Specialità: Salto triplo
è stato il primo vincitore d'una medaglia d'oro olimpica individuale per il Giappone: ai Giochi di Amsterdam 1928 nel salto triplo prevalse, con 15,21 m, sull'americano Levi Casey (15,17 m). Aveva esordito alle Olimpiadi nel 1924, a Parigi, con il sesto posto (e il decimo nel salto in lungo). Il 27 ottobre 1931, a Tokyo, nel corso di una gara degli universitari giapponesi contro la loro nazionale, saltò 15,58 m, record del mondo, battuto l'anno successivo da un altro formidabile triplista nipponico, Chuhei Nambu. Alle Olimpiadi del 1932, a Los Angeles, era infortunato e non poté far meglio del dodicesimo posto: il titolo andò a Nambu. In quel periodo era giornalista dell'Asahi, il più diffuso giornale giapponese, e fu poi anche professore alla Wareda University. Responsabile della nazionale giapponese dal 1952 al 1964, è rimasto attivo nel mondo dell'atletica sino alla morte, ricoprendo anche la carica di presidente onorario della Federazione giapponese. Onorato in Giappone quale 'padre dell'atletica' per via della prima vittoria olimpica, dal 1967 gli è stato dedicato a Hiroshima il trofeo Mikio Oda Memorial. Alle Olimpiadi di Tokyo 1964, l'asta della bandiera olimpica posta accanto alla linea di partenza dei 100 m sventolava a un'altezza di 15,21 m, la misura del salto di Oda ai Giochi di Amsterdan.