Theodorakis, Mikis
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a quella contro la restaurazione monarchica e, dopo il colpo di stato del 1967, a quella contro la dittatura dei colonnelli ‒ ha conosciuto il carcere, la deportazione, il campo di concentramento: esperienze che hanno influenzato la sua produzione musicale. Autore di composizioni in cui prevale la componente ritmico-timbrica, in un personale sincretismo tra temi popolari e moduli melodici bizantini, vanta un ampio catalogo: opere e balletti, musica sinfonica e da camera, cantate e oratori, ma sono state soprattutto le canzoni e la colonna sonora di Alexis Zorbas, noto come Zorba the Greek (1965; Zorba il greco) di Michael Cacoyannis ad assicurargli popolarità anche all'estero.Studiò al conservatorio di Atene, poi a Parigi. Come autore di musica da film, dopo un apprendistato in patria, lavorò per il cinema inglese, scrivendo le colonne sonore di Ill met by moonlight (1957; Colpo di mano a Creta) di Michael Powell ed Emeric Pressburger e Luna de miel (1959), diretto dal solo Powell. Il rapporto con i cineasti greci si è invece tradotto, sostanzialmente, nei sodalizi con Cacoyannis e Costantin Costa-Gavras. Per il primo ha realizzato i commenti musicali all'ideale trilogia costituita da Elektra (1962; Elettra), The Trojan women (1971; Le troiane) e Iphigeneia (1977; Ifigenia): tentativo di ricreare la tragedia greca attraverso il linguaggio cinematografico, tradotto da T. in una sintesi tra folklore e linguaggio moderno ‒ un procedimento, questo, adottato anche per le musiche di Phaedra (1962; Fedra) diretto da Jules Dassin. Ancora di Cacoyannis è Alexis Zorbas, caratterizzato da una colonna sonora molto più 'facile', tutta giocata sui ritmi di danza sirtaki, che ebbe un grandissimo successo. Grazie a Costa-Gavras, invece, T. si è accostato a un cinema di impegno civile, vicino alle sue istanze di artista politicamente schierato: sono così arrivate le musiche per Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere), un j'accuse alla Grecia dei colonnelli, e per État de siège (1973; L'amerikano), girati in Francia. Meno significativa è stata l'esperienza statunitense, esauritasi sostanzialmente con la partitura di Serpico (1973) di Sidney Lumet. Per quel che riguarda l'Italia, T. ha cominciato a essere un compositore conosciuto alla fine degli anni Sessanta, mentre ‒ esiliato ‒ diffondeva la sua musica al di fuori del suo Paese: canzoni come Ragazzo sorridente e Fiume amaro hanno coinvolto anche gli ascoltatori politicamente più distratti.
G. Pierrat, Theodorakis: le roman d'une musique populaire, Paris 1977.
G. Holst, Theodorakis: myth and politics in modern Greek music, Amsterdam 1980.
E. Comuzio, Colonna sonora ‒ Dizionario ragionato dei musicisti cinematografici, Roma 1992, ad vocem.
G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1997, p. 117.