HORTHY (di Nagybánya), Miklos (Nicola)
Ammiraglio, reggente del regno d'Ungheria, nato il 18 giugno 1868 a Kenderes da un'antica famiglia della nobiltà calvinista magiara. Fece i suoi studî all'accademia navale di Fiume. Promosso ufficiale nel 1886, alfiere di vascello nel 1890, nel 1909 fu promosso capitano di corvetta e nominato aiutante di campo dell'imperatore Francesco Giuseppe. Nel 1911 era capitano di fregata e nel periodo di mobilitazione della marina che seguì la crisi balcanica del 1912-13, tenne il comando della corazzata Budapest. Allo scoppiare della guerra mondiale H. prese imbarco sulla corazzata Habsburg, donde passò nel dicembre 1914 al comando dell'incrociatore leggiero Novara, il più moderno della marina austro-ungarica, e partecipò su quello a varie operazioni nell'Adriatico e nello Ionio. All'inizio della guerra con l'Italia, diresse l'attacco contro Porto Corsini. Sempre al comando del Novara si segnalò nello scontro navale del 15 maggio 1917, nel quale tenne testa senza riportare gravi danni a forze alleate superiori. Per questi fatti d'arme fu insignito dell'ordine di Maria Teresa.
Promosso nel 1918 contrammiraglio e posto al comando della flotta austro-ungarica, H. preparò la grande azione offensiva del giugno, che dovette poi essere abbandonata al suo inizio in seguito al siluramento della dreadnought Szent Istvan da parte d'un mas italiano. Malgrado la grande energia da lui spiegata, l'ammiraglio H. non poté alla fine di quell'anno impedire la dissoluzione delle forze navali della monarchia, e a guerra finita si ritirò per alcuni mesi nelle sue proprietà di Kenderes. Ma già nel marzo 1919 prendeva parte alla reazione nazionale contro il bolscevismo che si era impadronito di Budapest. Ministro della guerra nel governo formato dal conte Giulio Karolyi il 5 giugno, riordinò l'esercito, alla testa del quale entrò il 16 novembre nella capitale. Il 30 marzo 1920 fu eletto, dall'Assemblea nazionale, reggente del regno d'Ungheria: e da allora è il capo dello stato ungherese.