ŠTEFÁNIK, Milan Rastislav
Nato a Košiariska in Ungheria il 21 luglio 1880, morto presso Vajnory (Bratislava) il 4 maggio 1919. Studiò all'università di Praga matematica e astronomia e recatosi poi a Parigi, fu nel 1906 nominato assistente dell'osservatorio a Meudon. Negli anni 1905-14 si dedicò allo studio dell'astronomia e meteorologia e intraprese numerosi viaggi di studio in tutto il mondo. Acquistata dal 1910 la cittadinanza francese, si arruolò allo scoppio della guerra mondiale come aviatore volontario dell'esercito francese, nel quale raggiunse poi il grado di generale. Sino dal principio del conflitto concepì l'idea di lavorare per la creazione di uno stato indipendente cecoslovacco e a questo scopo si unì con T. G. Masaryk ed E. Beneš, ai quali procurò a Parigi l'accesso in influenti ambienti sociali e governativi, e insieme con i quali creò a Parigi il Consiglio nazionale cecoslovacco. Il merito principale dello St. consiste nell'avere creato dai volontarî e prigionieri le legioni cecoslovacche negli stati alleati. Anche in Italia ottenne il consenso di poter formare tali legioni. Alla fine della guerra si recò in Siberia già come ministro della Guerra del governo provvisorio cecoslovacco di Parigi per riorganizzarvi le legioni cecoslovacche e per dirigere il loro ritorno in patria. Nel gennaio 1919 tornò dalla Russia a Parigi per prendere parte alle trattative della pace di Versailles; tornando poi in aeroplano in patria, trovò la morte in un incidente di volo.
Bibl.: L. Weiss, M. R. Št., Praga 1920; R. Medek, Št., ivi 1921; E. Beneš, M. R. Št., in Naše Revoluce, II, ivi 1924; F. Písecký, Generál M. R. Št., ivi 1924; B. Bradlan, Št., Bartislava 1924; J. Bodnár, M. R. Št., ivi 1922; M. Janin, M. R. Št., Parigi 1932.