KELEMEN, Milko
Compositore iugoslavo, nato a Podravska Slatina (Croazia) il 30 marzo 1924. Dopo aver studiato all'Accademia musicale di Zagabria, ha seguito a Parigi i corsi di O. Messiaen, D. Milhaud e T. Aubin, e a Friburgo in Brisgovia quelli di W. Fortner. Nel dopoguerra apparve ai festival di Venezia come uno dei primi musicisti iugoslavi che abbiano usato la tecnica seriale e l'atonalismo. Attualmente insegna a Zagabria, dove organizza ogni anno il festival di musica contemporanea. Nel 1963 ha ottenuto il premio Beethoven della città di Bonn.
Fra le sue principali composizioni si ricordano le opere Der neue Mieter (da E. Jonesco, Münster 1964) e König Ubu (da A. Jarry, Amburgo 1965); i balletti Die Verlassenen (Lubecca 1964) e Las Apasionadas (da G. Lorca, ivi 1964); Musik für Heissenbüttel, per mezzosoprano, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte (1968), e molta altra musica vocale, strumentale e da camera.