MIN
Dio di Koptos (v.) e ivi adorato dall'epoca predinastica, come mostrano le immagini che risalgono a tale tempo e che là sono state trovate. Simbolo originario ne è un segno che è stato variamente interpretato (chiavistello, conchiglia fossile) e che rappresenta probabilmente un antico feticcio. Presto però il dio assunse aspetto umano, e fu rappresentato "mummiforme" (con una stilizzazione e semplificazione arcaica della figura, che è stata in seguito interpretata come una raffigurazione di mummia) e itifallico. La mano sinistra tiene il fallo, la destra è alzata più su della testa, e porta un flagello. Sul capo del dio è il modio, sul quale si innestano verticalmente due alte penne. Dietro l'immagine del dio appare sempre, nei rilievi, la figura di un tempietto sul quale crescono alcune piante (foglie di lattuga?). Oltre che a Koptos, il dio era venerato ad Akhmīm-Panopolis (v.) e le vicende della sua festa sono argomento di una serie di rilievi nel tempio di Luxor e in quello di Ramesses III a Medīnet Habu.
Bibl.: H. Gauthier, Les fêtes du Dieu Min, Il Cairo 1931; A. Badawy, Min. The Cosmic Fertility God of Egypt, in Mitt. d. Inst. Für Orientforschung, VII, 1959-60, pp. 163-79.