Scrittore spagnolo (n. Becerril de Campos, Palencia, 1779 - m. forse ivi 1845), precettore di Luigi di Borbone (nipote di Carlo III) che lo volle con sé a Siviglia quando fu nominato arcivescovo di quella città. Nel 1814 fu costretto a fuggire in Francia per le sue idee francesizzanti. Fra le sue opere meritano di essere ricordate: Lamentos políticos de un pobrecito holgazán (1820), attacco al regime assolutista, Cartas de don Justo Balanza al pobrecito holgazán (1820), Cartas del madrileño a un amigo suyo de provincia (1821), Historia de la revolución de España durante los años 1820-23 por un testigo ocular (pubblicata la prima volta in francese, 2 voll., 1824), Diccionario geográfico y estadístico de España y Portugal (11 voll., 1826-29).