mineralizzazione
Processo fisiologico di deposizione di minerali nei tessuti biologici. Nell’uomo interessa principalmente il tessuto osseo e i denti.
La m. dell’osso consiste nella fissazione dei minerali (calcio, fosfato, carbonato, magnesio e, in minor misura, sodio) nella matrice ossea, dovuta all’attività degli osteoblasti: è una delle fasi del metabolismo del tessuto osseo (➔ ossificazione). La m. della matrice organica è inizialmente veloce (in qualche ora o pochi giorni si raggiunge un grado di calcificazione pari al 70÷75% di quello ottimale), poi continua sempre più lentamente per molti mesi e anche per anni.
La m. della corona è il processo di maturazione dei denti durante il quale viene completato l’indurimento dello smalto. La m. dello smalto inizia già nella vita intrauterina e prosegue in genere fino a ca. 17 anni; avviene a opera di cellule specializzate (ameloblasti) che depongono intorno alla dentina prima una sostanza di natura proteica e poi la sostituiscono con fosfati di calcio. Il processo di m. può subire delle alterazioni a causa di alcune malattie (rosolia, morbillo, scarlattina, nefriti, celiachia, ecc.), per carenze vitaminico-minerali, o per assunzione di alcune sostanze (tetracicline, fluoro in eccesso). Difetti nella m. dei denti sono dovuti anche a una rara malattia ereditaria (amelogenesi imperfetta), per cui lo smalto risulta ruvido e poroso, con macchie brune.