mini-naja
(mini naja), s. f. Servizio militare di breve durata.
• La mini-naja prevista da [Ignazio] La Russa è stata pensata come un breve servizio militare volontario. Non è nulla di abbozzato, si tratta di un vero e proprio periodo di arruolamento nelle truppe. Seguendole nelle loro missioni, ovunque siano, dai ghiacciai alle paludi come recitava uno striscione al ritrovo nazionale di domenica. I giovani saranno introdotti alla disciplina, alla dedizione e all’esercizio fisico. Faranno il giuramento esattamente come i professionisti. Giuramento che non è un atto formale, «è un atto di pura sostanza», correggono loro. I giovani quindi potranno fregiarsi del titolo di alpini. (Alessandra Stoppa, Libero, 12 maggio 2009, p. 17, Italia) • Quest’anno sarà presente una folta rappresentanza di ospiti stranieri, sono in arrivo da mezzo mondo le delegazioni di 85 Paesi. Ci saranno anche 2 mila giovani che hanno vissuto l’esperienza della mini-naja, tre settimane passate in una caserma. I ragazzi sembrano gradire: a luglio è prevista la prossima ondata, su 2500 posti sono già arrivate 8600 domande. (Marco Nese, Corriere della sera, 1° giugno 2011, p. 7, Primo Piano) • Sebastiano Favero, il presidente degli alpini, spera ardentemente in un’altra novità. E cioè che «il ministro della Difesa Roberta Pinotti domani ci porti la conferma del nuovo servizio civile per 6mila ragazzi da addestrare all’interno del nostro corpo in servizi diversi di volontariato, a cominciare dalla Protezione civile». Quella che fra gli alpini è chiamata la «mini naja» è prospettiva attesa da anni. (Francesco Dal Mas, Avvenire, 13 maggio 2017, p. 14, Attualità).
- Composto dal confisso mini- aggiunto al s. f. naja.
- Già attestato nel Corriere della sera del 25 novembre 1992, p. 17, Cronache (Margherita De Bac), nella variante grafica mininaja.