ministro e ministra
ministra. Designa, in genere, " persona che svolge un ufficio, una mansione, un compito ", ed è pertanto sinonimo di ‛ officiale ' (v.).
Sono detti m. i diavoli posti a guardia della quinta bolgia (If XXIII 56 l'alta provedenza... lor volle / porre ministri de la fossa quinta), e gli angeli (Pg I 99 primo / ministro, cioè l'angelo portiere, e XXX 18 ministri e messaggier di vita etterna, " esecutori e ministri della volontade di Dio ", Ottimo. Ma il Landino: " Molti intendono ‛ Angeli '; ma forse è meglio intendere gli altri profeti e' quali furono messaggieri di vita eterna perché predixono le cose venture "). Il termine si registra ancora in Cv II I 1, in contesto metaforico: Poi che proemialmente ragionando, me ministro, è lo mio pane ne lo precedente trattato con sufficienza preparato..., dove assume il significato più specifico di " addetto al servizio " durante un banchetto (v. MINISTRARE).
Lo ministro maggior de la natura (Pd X 28) è il sole, cioè " il maggiore esecutore delle funzioni naturali ", ovvero " della volontà divina ", a seconda che s'intenda natura, rispettivamente, come ‛ natura naturata ' o come ‛ natura naturans '.
‛ Ministra ' vale " amministratrice ", " esecutrice della volontà divina ", detto della Fortuna, che Dio a li splendor mondani / ordinò general ministra e duce (If VII 78), e della giustizia, ‛ infallibile ' ministra / de l'alto Sire (XXIX 55).