Minkowski
Minkowski Hermann (Aleksótas, oggi Kaunas, 1864 - Göttingen, Bassa Sassonia, 1909) matematico e fisico tedesco di origine lituana. Dopo gli studi universitari a Berlino e a Königsberg, dal 1896 insegnò presso il Politecnico di Zurigo e dal 1902 all’università di Göttingen. I suoi primi interessi matematici furono per le forme quadratiche a coefficienti interi; successivamente elaborò una teoria organica delle forme quadratiche in n variabili. Queste ricerche lo indirizzarono verso una concezione geometrica della teoria dei numeri (Geometrie der Zahlen, Geometria dei numeri, 1896), nella quale introdusse una sua geometria che si discosta da quella euclidea ma anche dalla geometria non-euclidea di Lobačevskij e Bolyai. Oggi è noto soprattutto per l’interpretazione geometrica che egli diede della relatività ristretta di A. Einstein (Das Relativitätsprinzip, Il principio della relatività, 1908). Elaborò, a tale scopo, una teoria dello spazio-tempo partendo dall’idea che a ogni evento sia possibile assegnare, oltre alle tre coordinate cartesiane (x, y, z) dello spazio euclideo, anche una quarta coordinata temporale u = ict (essendo i l’unità immaginaria, c la velocità della luce nel vuoto e t il tempo). Tutte insieme sono dette coordinate cronotopiche e lo spazio quadrimensionale costituito da tutti gli eventi è il cronotopo (detto anche spazio-tempo di Minkowski). In tale spazio le trasformazioni di → Lorentz hanno la proprietà di lasciare invariata la forma quadratica dx 2 + dy 2 + dz 2 + du 2.