miosina
Proteina coinvolta in quasi tutti i fenomeni di contrattilità cellulare (contrazione muscolare, movimento ameboide, fagocitosi, flusso citoplasmatico, endocitosi, esocitosi, ecc.) nelle cellule eucariotiche, durante i quali è in grado di idrolizzare molecole di ATP (attività enzimatica adenosintrifosfatasica). Agisce in associazione con un’altra proteina, l’actina. La m. è costituita da 6 catene polipeptidiche, 2 catene cosiddette pesanti e 4 catene cosiddette leggere. Le 2 catene pesanti, identiche fra loro, formano la struttura filamentosa; ogni catena pesante ha una conformazione ad α-elica e le 2 catene sono avvolte a spirale una sull’altra. A un’estremità della molecola le 2 catene pesanti terminano il loro avvolgimento allontanandosi e ripiegandosi in 2 strutture globulari che formano le cosiddette teste; le teste, a ciascuna delle quali è associata una coppia di catene leggere coinvolte nella regolazione enzimatica, costituiscono i ponti trasversali che connettono i filamenti di actina e miosina. L’attività enzimatica adenosintrifosfatasica della m. è stimolata da alcuni ioni (K+, Mg2+, Ca2+).