miosite
Flogosi del tessuto muscolare striato, che può colpire un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli (➔ polimiosite). Le m. si distinguono in aspecifiche e specifiche. Le prime, divenute molto rare dopo l’avvento degli antibiotici, sono dovute, nella maggior parte dei casi, ai comuni germi piogeni; decorrono in maniera acuta o cronica. Le m. specifiche sono la m. tubercolare, che decorre in maniera cronica ed evolve generalmente verso la caseificazione e la fistolizzazione, e la m. luetica (ormai eccezionale), caratteristica del periodo terziario della sifilide, che si presenta generalmente come una forma sclerogommosa. La m. ossificante traumatica è una sindrome clinica da metaplasia del connettivo intermuscolare con comparsa di calcificazioni nei muscoli che hanno subìto lesioni traumatiche. Rara è la m. ossificante progressiva (o miopatia osteoplastica), caratterizzata da ossificazione di alcuni gruppi muscolari, complicanze infiammatorie, anemia e deperimento progressivo; la terapia si limita a interventi chirurgici di osteotomia dei muscoli ossificati.