MIQUELON (A. T., 125-126)
Isola del possedimento francese di Saint-Pierre et Miquelon, a sud di Terranova, composta di due parti, Petite Miquelon o Langlade e Grande Miquelon, tra loro saldate da uno stretto istmo sabbioso, detto appunto di Langlade, spesso fatale ai naviganti fino al 1882, quando vi furono impiantati due fari. Nel complesso l'isola misura 215,31 kmq. di superficie. La Petite Miquelon è separata dall'isola di Saint-Pierre da un canale, largo circa 5 km. e lungo 4 km., chiamato La Baie, molto difficile a essere attraversato per le violente correnti. L'isola è un luogo di concentramento dei pescatori e dei cacciatori delle vicine Grande Miquelon e Saint-Pierre, con numerosi stagni ove si gettano torrenti ricchissimi di anguille e di trote. La Grande Miquelon, montagnosa, raggiunge i 250 m. e alberga numerosi stagni (Chapeau, Mirande, Loutre, ecc.). Nella parte bassa dell'isola le coste presentano numerose anse, molto utilizzate per la pesca, che si esercita su larga scala sugl'importantissimi banchi che nel complesso misurano 900 km. di lunghezza e 400 di larghezza. Unici centri dell'isola sono Langlade e Miquelon: quest'ultimo si trova all'estremità nord, sul fondo di una rada, di fronte alle isole Brunett di Terranova, ed è una piccola borgata costruita ai piedi della collina del Calvario (per ulteriori notizie, v. saint-pierre et miquelon).