mir (russo «pace»)
(russo «pace») Termine con cui veniva indicata la comunità agraria russa, con particolare riferimento al suo aspetto amministrativo. Organo supremo del m. era il consiglio (soviet) con a capo lo starosta. Le sue funzioni principali erano la distribuzione della terra fra le famiglie componenti l’obščina (associazione di famiglie contadine caratterizzata dall’autogestione economica, sulla base della proprietà comune della terra), la ripartizione del tributo, l’amministrazione della giustizia, il mantenimento dell’ordine pubblico. Già presente in epoca premongolica, il m. entrò progressivamente a far parte della struttura amministrativa statale; ufficialmente abolito dalla riforma agraria del 1906, sopravvisse di fatto fino al 1928.