mirabilmente (mirabilemente)
Piuttosto che l'accezione etimologica consueta di " in modo mirabile, meraviglioso ", ha quella di " miracolosamente ". Nelle razons della Vita Nuova (e spesso unito al verbo ‛ operare ' e in riferimento a Beatrice) spiega infatti costantemente la parola ‛ miracolo ' usata nel corrispondente sonetto.
Il passo di Vn XXI 1 là ove [Amore] non è in potenzia, ella, mirabilemente operando, lo fa venire, parafrasa 4 14 Quel ch'ella par quando un poco sorride, / non si pò dicer né tenere a mente, / sì è novo miracolo e gentile; e XXVI 2 Questa è una maraviglia; che benedetto sia lo Segnore, che sì mirabilemente sae adoperare!, corrisponde a 6 8 par che sia una cosa venuta / da cielo in terra a miracol mostrare.
Lo stesso significato ha in XXVI 15 (Beatrice in tutte le persone... mirabilemente operava: cfr. le mirabili ed eccellenti operazioni del § 4), XXXVI 4 2, e anche in Pg XXV 86 Sanza restarsi, [l'anima] per sé stessa cade / mirabilmente a l'una de le rive, conforme al decreto imperscrutabile di Dio.
In If XX 11 Come 'l viso mi scese in lor più basso, / mirabilmente apparve esser travolto / ciascun tra 'l mento e 'l principio del casso, traduce il senso quasi di spavento e orrore che simile visione desta nello spettatore.
Ha il valore più generico di " estremamente ", con una connotazione, forse, di spavento, in If XXI 6, dove la fossa di Malebolge appare agli occhi di D. mirabilmente oscura non solo per la scarsezza di luce del luogo, ma anche in conseguenza della nera pece in essa contenuta.
Benvenuto aveva efficacemente ed esaurientemente chiosato: " Hoc notanter dicit, quia cum omnes aliae bulgiae superiores sint obscurae de natura loci, ista erat summe obscura ratione sui, ratione poenae, quae est in pice nigerrima, et ratione officialium, qui sunt diabuli nigerrimi, ut statim dicetur ".