ELIADE, Mircea
(App. III, I, p. 539)
Storico delle religioni e romanziere rumeno, morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Trasferitosi a Parigi, pubblicò alcune delle sue opere più note e consolidò tutte le sue categorie più significative: homo religiosus, homo symbolicus, ierofania, archetipi, axis mundi. Nel 1956 passò all'università di Chicago. L'ambiente statunitense gli fu favorevole: si andavano moltiplicando in quegli anni i dipartimenti di studi religiosi e molte opere di E. furono tradotte in inglese. Prese parte attiva alla vita dell'American Academy for the Study of Religion, di cui divenne anche presidente; diresse l'imponente impresa dell'Encyclopedia of religion (1987) e pubblicò, tra l'altro, i quattro volumi della History of religious ideas (1978-86; trad. it., 1979-87). E., che fino ad allora aveva lavorato o su particolari religioni o in modo fenomenologicosistematico, intese intraprendere in quest'opera uno studio ''storico'' delle religioni; anche qui però non è difficile scorgere, dietro l'ordine cronologico della trattazione, la convinzione di una fondamentale unità di tutti i fenomeni religiosi e un'impostazione fenomenologica, interpretativa, anzi, a tratti speculativa.
Opere principali: Forgerons et alchimistes (1956; trad. it., 1980); Patterns in comparative religions (1958); Birth and rebirth (1958); Myths, dreams and mysteries (1959; trad. it., 1976, 19862); Myth and reality (1963; trad. it., 1966, 19854); From primitives to Zen (1967); The quest (1969; trad. it., 1972); Zalmoxis, the vanishing god (1972; trad. it., 1975); Occultism, witchcraft and cultural fashions (1976; trad. it., 1982).
Romanzi: Forêt interdite (1954; trad. it., 1986); Pe strada Mântuleasa (trad. it., Il vecchio e il funzionario, 1979); Nunta în cer (trad. it., Nozze in cielo, 1983); Domnisoara Christina (trad. it., Signorina Cristina, 1984); Nopti la Serampore (trad. it., Notti a Serampore, 1985); Nou'asprezece trandafiri (trad. it., Diciannove rose, 1987).
Bibl.: D. Allen, D. Doeing, M. Eliade: an annotated bibliography, New York 1980. Studi: Th. J. J. Altizer, M. Eliade and the dialectic of the sacred, Filadelfia 1963; I. P. Culianu, M. Eliade, Assisi 1978; D. Allen, Structure and creativity in religion. Hermeneutics in M. Eliade's phenomenology and new directions, L'Aia 1978; P. Dürr, Die mitte der Welt, Francoforte s.M. 1984; AA. VV., M. Eliade et les horizons de la culture, Aix-en-Provence 1985.