Poeta e drammaturgo polacco (Varsavia 1922 - ivi 1983). Cominciò a pubblicare versi nel 1949, il suo primo volume è Obroty rzeczy ("Rotazioni delle cose", 1956), cui seguì nel 1950 Rachunek zachciankowy ("Bilancio dei desiderî"). Negli anni 1955-63, creò, nel suo appartamento di Varsavia, un teatrino sperimentale in cui, in collaborazione con altri drammaturghi, scenografi e pittori, mise in scena e recitò egli stesso drammi sintetici di propria composizione. Tra le altre sue opere vanno ric0rdate, per la poesia, le raccolte Było i było ("È stato ed è stato", 1965) e Wiersze ("Versi", 1976) e, per la narrativa, Pamiętnik powstania warszawskiego ("Diario dell'insurrezione di Varsavia", 1970), Zawał ("Infarto", 1977).