missile
mìssile [Der. dell'ingl. missile, dal lat. missilis, che è dal part. pass. missus di mittere "mandare, scagliare"] [FTC] [FSP] Denomin. introdotta presso le truppe angloamericane nella fase finale della 2a guerra mondiale per indicare ordigni volanti portatori di una carica esplosiva e senza pilota, con propulsione propria (e non semplic. scagliati come i normali proiettili d'artiglieria) per tutta la loro traiettoria (m. autopropulsi) o, più spesso, per la parte iniziale di essa (m. balistici), dotati di più o meno ampie capacità di autoguida (in ciò distinguendosi da un razzo), spesso integrata da azioni di teleguida e di controllo da terra; accanto ai loro usi bellici, i m. hanno avuto subito, a partire dall'immediato dopoguerra, importanti usi scientifici come portatori (m. vettori) di strumenti scientifici per l'esplorazione fisica dello spazio circumterrestre e, in progressione, di veicoli spaziali per l'esplorazione dello spazio interplanetario e degli astri del Sistema Solare. Per le questioni dinamiche relative a essi, → astronautica.