MITRIDATE IV (Μιϑραδάτης, Mithridates)
Re del Ponto dal 170 al 150 a. C. con gli attributi di Filopatore e Filadelfo. Figlio di M. III e fratello di Farnace I.
Fedele alleato di Roma, cercò di trarre vantaggio da questa sua politica per ampliare i territorî del Ponto in Asia Minore a scapito dei paesi confinanti (Bitinia, Paflagonia, Galatia e Cappadocia), seguito in ciò, e con maggior profitto, dal suo successore M. V Euergete, suo figlio. Questi dette valido aiuto ai Romani nella terza guerra punica il che gli consentì di divenire il più potente sovrano dell'Asia Minore nelle ultime decadi del II sec. a. C. preparando così le premesse materiali per il rovesciamento dell'indirizzo politico che sarà operato da Mitridate VI.
Non abbiamo notizie da fonti letterarie sul suo aspetto fisico; ma le monete con il suo ritratto sono nettamente individualizzate e tra le più realistiche della serie dei sovrani ellenistici. I tetradracmi d'argento recano il suo profilo verso destra; una emissione mostra la testa di M. accoppiata con quella della sorella-moglie Laodice.
Bibl.: M. Rostovtzeff, The Social & Economic History of the Hellenistic World, Oxford 1941, pp. 831; 1253; W. Wroth, Catalogue of Greek Coins, British Museum, Pontus, Bithynia, 1889, pp. 43-5; K. Lange, Herrscherköpfe des Altretums in Münzbildnissen ihrer Zeit, Berlino-Zurigo 1938, pp. 80-81; J. Babelon, Le Portrait dans l'antiquité selon les monnaies, Parigi 1950, p. 73.