MIZOGUCHI Kenji
Regista cinematografico giapponese, nato nel 1898 e morto nel 1956.
Personalità di primo piano della cinematografia internazionale, la sua attenzione di regista si è volta sempre, con ritmo lento e pacato, al mondo nipponico senza concessioni all'esotismo occidentalizzato, sia che affrontasse con impostazione realistica problemi e ambienti moderni (Kiri no minato, Il porto della nebbia, 1923; Kami ningyōharu no sasayaki, Romanzo di una bambola di carta, 1926; Kyōren no onna shisho, Amore folle, 1926; Tokaj, Kokyōgaku, Sinfonia della città, 1929; Gion no shimai, La sorella della geisha, 1936; Akasen chitai, La strada della vergogna, 1956), sia che tornasse con romantico trasporto a tempi e usanze trascorse (Zangiku monogatari, Racconto del fragrante crisantemo, 1939; Yokiri, 1955; e il suo capolavoro: Ugetsu monogatari, Racconti della luna pallida di agosto, 1953) o raccontasse, con accorata mestizia, patetiche vicende (Saikaku ichidai onna, Vita di O Haru, donna galante, 1952).