MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasirimus)
4°. - Scultore rodio, figlio di Teleson e padre di un Teleson, 2° attivo nell'isola di Rodi durante la seconda metà del III sec. a. C.
Le otto iscrizioni che recano la sua firma, delle quali quattro sono state rinvenute a Lindo, si possono infatti datare tra il 244 e il 215.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43. St. 15, h, con bibl. prec.; G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 343; G. Pugliese Carratelli, in Ann. Sc. Atene, XXX-XXXII, 1952-4, (1955), p. 284, n. 57.