mobile community
<më'ubail këmi̯ùunëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Gruppo di persone i cui legami (socialità, supporto, informazioni, senso di appartenenza e d’identità sociale) non sono influenzati dalla mobilità degli appartenenti; è detta anche comunità nomade. Le odierne m. c. si differenziano da quelle del passato principalmente per il fatto che, grazie ai moderni mezzi di telecomunicazione e specialmente ai mezzi di comunicazione mobile, i singoli membri possono spostarsi in maniera del tutto indipendente rispetto alla comunità di appartenenza. Anche nel passato, soltanto nelle comunità nomadi su base etnica (tribù nomadi) il gruppo si muoveva sempre tutto insieme; tuttavia la comunità riusciva a rimanere in contatto anche in tempi di comunicazioni a distanza difficoltose. La tecnologia ha permesso una più vasta e rapida diffusione/distribuzione dei componenti delle m. c., ma non ne ha necessariamente favorito la nascita. I tempi ridotti dell'evoluzione degli strumenti tecnologici di comunicazione a distanza non hanno consentito un sostanziale cambiamento della struttura e delle dinamiche sociali delle m. c., poiché queste sono legate alle esigenze biologiche dei membri, ovviamente inalterate nel breve tempo della scala evolutiva.