CIR, modello di
In finanza matematica, modello proposto (o ideato) da J.C. Cox, J.E. Ingersoll, S.A. Ross (dai nomi dei quali deriva l’acronimo) per descrivere l’evoluzione aleatoria del tasso di interesse istantaneo a pronti (➔ pronti contro termine). Tale evoluzione è descritta dai 3 studiosi (An intertemporal general equilibrium model of asset prices, «Econometrica», 1985, 53, 2) con la seguente equazione differenziale stocastica drt=a‧(b−rt)‧dt+ s‧rt1/2‧dWt, in cui a, compreso fra 0 e 1, è la velocità di aggiustamento del tasso istantaneo corrente rt al suo livello di equilibrio di lungo periodo b, s‧rt1/2 è la volatilità del tasso istantaneo e dWt è il differenziale di un processo di Wiener standard (➔ browniano, moto). Il modello costituisce una variante di quello, sempre a un fattore, proposto pochi anni prima da O. Vasicek, precursore degli studi in questo settore, secondo il quale il prezzo di ogni zero coupon bond (➔ CTZ) viene successivamente calcolato come valore attuale medio del valore nominale di rimborso a scadenza, tenendo conto opportunamente del premio al rischio di tasso.