Kreps-Wilson, modello di
Modello di scelta dinamica proposto dagli economisti statunitensi D.M. Kreps e R. Wilson nel 1982.
Nei giochi dinamici a informazione incompleta non è sempre applicabile il concetto di equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi. Si considerino un gioco in cui la mossa iniziale spetta a un potenziale entrante, che può decidere di restare fuori oppure di entrare con strategie diverse, e la risposta successiva dell’impresa incombente (➔ incumbent), di combattere o accettare l’entrata in relazione alle diverse modalità con cui può realizzarsi. Nel valutare la convenienza a restare fuori o a inserirsi, ed eventualmente con quale strategia, l’entrante deve anticipare le possibili risposte dell’incombente. A questo fine, l’entrante può ritenere che la scelta di strategia dell’incombente dipenda dalle congetture che formula in merito alla possibile strategia di entrata. Ciò consente all’entrante, con approccio concettualmente analogo all’induzione a ritroso, di valutare il pay off delle sue diverse strategie in funzione delle congetture attribuite all’incombente. Un equilibrio bayesiano di Nash di tale gioco è ora costituito da: (1) un profilo di strategie razionali in senso sequenziale, date le congetture, e (2) un sistema di congetture derivato coerentemente dal profilo di strategie, utilizzando quando possibile la regola di Bayes (➔ bayesiani, metodi).
Nel modello di K.-W. viene proposto un concetto di equilibrio più forte, chiamato equilibrio sequenziale. Gli autori raggiungono questo risultato con un approccio in termini di strategie completamente miste, che tendono, al limite, al profilo di strategie di equilibrio e rendono possibile applicare in ogni caso la regola di Bayes. Ferma restando la condizione di cui al precedente punto (1), l’equilibrio sequenziale richiede che vi sia un profilo di strategie completamente miste, che converge al profilo di strategie di equilibrio, tale che il sistema delle congetture da questo derivato converga a sua volta al sistema di congetture di equilibrio.