In genetica, variazione prodotta da cause esterne, ambientali, sul corpo (soma) degli organismi viventi, priva di riflesso sulle cellule germinali. Le m. quindi non divengono ereditarie; si contrappongono perciò alle mutazioni.
modificazione
modificazióne s. f. [dal lat. tardo modificatio -onis]. – 1. L’azione di modificare e il suo effetto; parziale trasformazione introdotta o subìta da qualche cosa nel suo modo di essere: apportare qualche m. a un contratto;...
modifica
modìfica s. f. [der. di modificare]. – Lo stesso che modificazione, nel suo sign. generico, ma solo con valore attivo: a parziale m. di quanto disposto; più comunem., ognuno dei singoli cambiamenti che si apportano all’aspetto,...