MODIGLIANA (A. T., 24-25-26)
Grosso borgo del Forlivese (Emilia), a SO. di Forli (km. 34,5) e a S. di Faenza (km. 20), alto sul mare 185 m., con circa 4000 ab. Sorge proprio dove il torrente della Valle s'unisce al Tramazzo e all'Ibola formando un corso d' acqua che prende il nome di Marzeno (Lamone). Presso la confluenza s'è formato il borgo, che è la parte più recente ed è la meglio fabbricata: a S. s'innalza la Roccaccia, ultima altura che dirami dall'Appennino di S. Benedetto, attorno alla quale si raccoglie la parte più antica detta il Castello, con il palazzo dei conti Guidi. Ha un teatro, istituti di beneficenza ed ebbe già varie accademie.
Il comune, parte in collina e parte in montagna, è assai rinomato per l'allevamento dei bachi e la trattura della seta. Ha 101,5 chilometri quadrati di superficie e conta 8899 abitanti (nel 1931; 9148 nel 1921), dei quali circa la metà sparsi.
Storia. - La cittadina sorge nella località ove, secondo il Muratori, si trovava il romano Castrum mutilum menzionato da Livio. È ricordata fino dal sec. IX nei documenti come facente parte dell'esarcato di Ravenna. Fu sede dei conti Guidi da quando Teugrimo sposò nel sec. X la contessa Ingelrada figlia del duca Martino; da allora i suoi rapporti con la Toscana divennero più stretti e Modigliana dipese ben presto dalla signoria fiorentina e poi dal granducato di Toscana. Fu nel 1510 podesteria indipendente, dal 1772 sede di vicariato, durante il periodo francese sede di sottoprefettura nel dipartimento dell'Arno, nel 1838 dichiarata città nobile.
Nel 1859 don Giovanni Verità vi ospitò nella sua casa, Garibaldi nella fuga da Magnavacca al Tirreno, contribuendo in tal modo alla salvezza di lui. Il 5 maggio 1859 Modigliana aderiva alla rivoluzione contro lo spodestato granduca, e il 30 maggio 1860, per la cessione di Nizza alla Francia, offriva a Giuseppe Garibaldi la cittadinanza della sua terra.
Bibl.: E. Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, Firenze 1833-46, s. v.; G. Mini, Il trafugamento di Giuseppe Garibaldi dalla pineta di Ravenna a Modigliana e in Liguria, Vicenza 1907; E. Michel, Documenti patriottici del municipio di Modigliana, Torino 1913; R. Zanelli, Modigliana e la sua gente, Modigliana 1926.