MOGADISCIO (XXIII, p. 533)
Durante la seconda Guerra mondiale, nel corso delle operazioni nella Somalia Italiana, la città, dichiarata aperta, fu occupata dai Britannici il 26 febbraio del 1941. Gli Italiani ivi residenti furono vittime di un eccidio sette anni dopo (1i gennaio 1948), mentre era sul posto una commissione degli Alleati per dare un parere sulla futura sorte della Somalia. La strage, compiuta ad opera della cosiddetta Lega dei giovani somali, fece un centinaio di vittime tra morti e feriti. Un'inchiesta da parte del governo inglese ha accertato le responsabilità di alcuni elementi della locale amministrazione militare britannica.