Letterato (n. Parma 1325 - m. dopo il 1387); segretario di Azzo da Correggio e maestro dei figli di lui, lo seguì anche nell'avversa fortuna. Non ci sono noti i suoi scritti letterarî, ma fu molto stimato dai contemporanei, e in particolare da Petrarca, che gli inviò varie lettere. Fu lui assai probabilmente a mettere insieme una preziosa raccolta di lettere indirizzategli da diversi letterati, fra cui dieci autografe di Petrarca, che costituisce ora il codice Laurenziano LIII, 35.