LAODICE, moglie di Antioco II re di Siria
Non sappiamo a quale famiglia appartenesse; Polieno la fa sorella di Antioco, Eusebio la dice figlia di Acheo. Dal suo matrimonio ebbe due figli, Seleuco e Antioco, e due o forse tre figlie. Come regina, L. ci appare intenta ad assicurarsi vaste proprietà terriere con forti rendite. Alla fine della cosiddetta seconda guerra di Siria, L. fu ripudiata da Antioco, il quale in forza della pace conclusa con Tolomeo II d'Egitto ne sposò la figlia Berenice (circa 250 a. C.). L. ritornò però a corte e riuscì ad assicurare la successione al trono al proprio figlio Seleuco, contro il figlio nato ad Antioco da Berenice. Alla morte di Antioco (248-47 a. C.), Berenice non ne riconobbe il testamento e da Antiochia provvide alla tutela dei diritti del figlio, mentre Laodice a Efeso fece proclamare re il figlio Seleuco II. La Siria pare che riconoscesse dapprima l'autorità di Berenice, l'Asia Minore quella di Laodice. Berenice tentò di estendere il suo potere nella Cilicia; ma forse L. e Seleuco non tardarono a passare nella Siria e riuscirono a togliere di mezzo Berenice. Durante la guerra che ne seguì con l'Egitto, Tolomeo III occupò gran parte dell'Asia a sud del Tauro, ma Antiochia dev'essere rimasta a L. e Seleuco. La guerra si complicò perché Antioco Ierace secondogenito di L., insorse col favore dello zio Alessandro contro Seleuco. Non si sa qual parte vi avesse L. Anche sulla fine di Laodice non si è bene informati: forse era già morta nel 237 a. C.
Bibl.: B. Niese, Gesch. der griech. und mak. Staaten, Gotha 1899, pp. 139 e 146 segg.; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., IV, i, Berlino 1925, p. 673 segg.; ii, ivi 1927, pp. 200, 295, 536 segg.; A. Bouché-Leclercq, Histoire des Séleucides, Parigi 1913, passim; E. Bevan, The House of Seleucos, I, Londra 1902, p. 192 segg.; G. De Sanctis, Contributi alla storia dell'Impero Seleucidico, in Atti R. Accad. delle scienze di Torino, XLVII (1911-12), pp. 801 segg.; 957 segg. e la bibliografia ivi indicata; A. G. Roos, Λαοδίκειος πόλεμος, in Mnemosyne, LI (1923); G. Corradi, La casa di Acheo e la dinastia seleucide, in Atene e Roma, n. s., VIII (1927), p. 218 segg.; id., Studi ellenistici, Torino 1929, p. 170 segg.; G. H. Macurdy, Hellenistic Queens, Baltimora 1932, p. 82 segg. Cfr. berenice figlia di Tolomeo II.