MOI
. Nome collettivo dato dagli Annamiti alle popolazioni selvagge disseminate soprattutto nel territorio boscoso e montano della catena annamitica. Si possono dividere in due gruppi, caratterizzati da affinità linguistiche diverse. Uno di essi, infatti, che comprende i Cham e le tribù Jarai, Rade, Raglai, Chur, Krung, Mdur e Blao, parla una lingua imparentata con la famiglia malese; l'altro, raggruppato a nord del precedente, che comprende le tribù Balmar, Sadang, Rangao e alcune altre, si collega per il linguaggio ai Cambogiani e quindi alla famiglia Mon-Khmer. Vi sono, fra i due gruppi, anche differenze culturali: per es., i primi hanno la famiglia matriarcale, i secondi la patriarcale; ma molti elementi sono comuni: la coltivazione asciutta e seminomade del riso, la capanna su pali, l'ordinamento a tribù poco numerose e con scarsa coesione politica. Le credenze religiose e la mitologia hanno grande somiglianza con quelle dei gruppi indonesiani a cultura meno modificata da contatti esterni.