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MOLIONI

di E. Paribeni - Enciclopedia dell' Arte Antica (1963)
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MOLIONI (Μολιόνη)

E. Paribeni

Mitici gemelli originari dell'Elide, detti figli di Posidone oppure di Aktor e noti quindi anche come Attorioni. Della storia abbastanza oscura dei gemelli emerge il solo fatto che essi furono avversarî di Eracle e finirono uccisi dall'eroe presso Kleonai. Poiché le storie relative ad Eracle sono tra le prime figurazioni mitiche sicure che ci appaiono in documenti geometrici e subgeometrici, è stato proposto di identificare i M. in alcune figure geminate di guerrieri che ritornano su vasi geometrici e bronzetti della stessa età. Alle volte si tratta di guerrieri con due teste e un corpo spesso, come raddoppiato: in altri casi, come nella placchetta di base di un cavallino di bronzo geometrico del British Museum (R. Hampe, tav. 34), di due figure virili complete riunite alle reni alla maniera dei fratelli siamesi. Altrettanto incerte sono le figurazioni che appaiono nella ceramica attica, in un'anfora a figure nere della Bibliothèque Nationale n. 174 0 nella coppa di Altenburg assegnata appunto al Pittore degli Attorioni (v.). Del tutto isolata è rimasta l'ipotesi del Wilamowitz di riconoscere i gemelli elei, invece dei famosi eroi Teseo e Piritoo, nelle due figure che attaccano i Centauri, in posizione predominante ai lati di Apollo nel frontone occidentale di Olimpia.

Bibl.: Tümpel, in Roscher, II, 1894-97, p. 3105, s. v.; B. Schweitzer, Herakles, Tubinga 1932, p. 17 ss.; U. v. Wilamowitz-Moellendorff, Glaube der Hellenen, I, Berlino 1926, p. 3; Weinreich, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 3 ss.; R. Hampe, Frühe griechische Sagenbilder, Atene 1936, p. 87; F. Brommer, Vasenlisten, Marburgo 1960, p. 2.

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