MOLKOS (Μόλκος)
In un cratere a campana del Pittore di Kadmos (circa 420 a. C.) un tempo nella Collezione Hope, tale nome è apposto a un satiro musicista grave e barbato che siede nel consueto raccolto atteggiamento, che è tipico di Marsia, ai margini della grande prova con Apollo. Non è chiaro se si tratti di Marsia, di una sua ipostasi, o anche di un personaggio musicale astratto - il nome infatti è stato letto anche Molpos. È comunque da tener presente che la figura di Apollo che gli è di fronte porta iscritto il nome altrettanto insolito di alkos, che ha del resto una curiosa assonanza con il nome del satiro.
Bibl.: Höfer, in Roscher, II, 1894-97, c. 3106; H. Heydemann, Satyr-und Bakchennamen, Halle 1880, p. 21; J. D. Beazley, Red-fig., p. 804, 11; H. Metzger, Les représentations dans les vases attiques du IVe siècle, Parigi 1947, p. 166.