molla
mòlla [Der. di molle "cedevole"] [MCC] Organo meccanico che è suscettibile, per la sua natura e la sua conformazione, di subire grandi deformazioni elastiche e poi tornare, al cessare delle sollecitazioni deformanti, alla configurazione primitiva, accumulando quindi e restituendo poi energia meccanica di deformazione, usato in moltissimi dispositivi, apparecchi e impianti; a seconda della natura della sollecitazione deformante principale si hanno m. a flessione (m. a lamina, a balestra, a elica cilindrica e a spirale piana, queste due ultime sollecitate da coppie in piani perpendicolari all'asse del-l'elica o della spirale, ecc.) e m. a torsione (sollecitate da forze di compressione o di trazione parallele all'asse, come le m. elicoidali, cioè a elica cilindrica ma sollecitate come ora detto, a bovolo, cioè a nastro avvolto in guisa di elica, ecc.).