NINČIČ, Momcilo (XXIV, p. 834)
Fedele alla politica democratica di Pašić, passò all'opposizione contro la dittatura di re Alessandro dopo il colpo di stato del 6 gennaio 1929. Rientrò sulla scena politica col colpo di stato del 27 marzo 1941, facendo parte del governo di Simović quale ministro degli esteri. Vive ora in esilio. Coinvolto nel processo Mihajlovič fu condannato, in contumacia, a 8 anni di carcere.