MONACO 1393, Pittore di
Ceramografo attico che opera entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. È inserito da J. D. Beazley nel Gruppo di Princeton e gli vengono riservate un gruppo di modeste anfore con figurazioni appuntite e disintegrate. Singolare è l'impiego costante di un bordo a linguette in alto sopra la figurazione, come era in uso nella generazione precedente, e che sembra far presupporre una impostazione di spirito conservativo, se non addirittura arcaizzante nel modesto pittore.
Bibl.: R. Lullies, C.V.A., München, I, p. 10; J. D. Beazley, Black-fig., p. 303.